In un contesto sempre più complesso per la gestione dei farmaci, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha annunciato un’importante evoluzione per il monitoraggio dei farmaci. A partire dal 7 ottobre 2025, grazie alla Determinazione n. PRES/1487/2025 pubblicata in G.U. n. 258 del 6 novembre 2025, sarà attivato il registro di monitoraggio per il farmaco SARCLISA, utilizzato nel trattamento del mieloma multiplo.
La Nascita di un Registro Innovativo
Semplificazione e controllo sono parole chiave in ambito sanitario, soprattutto quando si parla di cure farmacologiche avanzate. Il registro di monitoraggio per SARCLISA, attivato e aggiornato di recente, rappresenta un passo significativo per garantire la tracciabilità e l’adeguamento terapeutico di questo farmaco rivoluzionario. L’indicazione rimborsabile prevede il suo utilizzo in combinazione con bortezomib, lenalidomide e desametasone per pazienti adulti con nuova diagnosi di mieloma multiplo che non sono candidati al trapianto autologo di cellule staminali. Attraverso questo registro, si assicura che le prescrizioni rispondano esattamente ai criteri di eleggibilità definiti dalla scheda clinica ufficiale.
Il Ruolo dei Centri Sanitari Regionali
Dal 6 novembre 2025, il registro è accessibile tramite una piattaforma web dedicata, incentivando così la partecipazione attiva dei diversi centri regionali. Questi centri, una volta abilitati, avranno il compito di garantire il corretto monitoraggio del trattamento e la raccolta dei dati necessari per valutare l’efficacia e la sicurezza del farmaco. I referenti regionali sono invitati a registrarsi tempestivamente per avviare il processo di attivazione dei centri autorizzati, assicurando così che le nuove terapie siano disponibili rapidamente e monitorate adeguatamente.
Tutto parte dalla Trasparenza e Dalla Collaborazione
L’AIFA continua a lavorare a stretto contatto con le istituzioni sanitarie e i professionisti del settore per assicurare che ogni passo avanti nel trattamento farmaceutico sia sostenuto da un sistema di qualità e trasparenza. L’apertura dei registri rappresenta non solo un obbligo normativo ma un’opportunità per migliorare le modalità di somministrazione dei trattamenti, riducendo i rischi associati a prescrizioni inappropriate. Così, vengono valorizzate la collaborazione e lo scambio di informazioni tra enti e operatori del settore, fondamentali per fare della sicurezza dei pazienti una priorità indiscutibile.
Fonte: AIFA

