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Cambiamenti Nelle Note AIFA: Cosa Cambia Per I Farmaci?

Cambiamenti Nelle Note AIFA: Cosa Cambia Per I Farmaci?
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Una svolta nelle Note AIFA

Con un passo significativo verso la modernizzazione delle regolamentazioni farmaceutiche, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha annunciato, a partire dal 3 ottobre 2025, l’abrogazione della Nota 92 e, dal 18 novembre 2025, la cancellazione delle Note 8 e 101. Queste revisioni vengono introdotte per rispondere alle esigenze di una politica sanitaria in continua evoluzione e per ottimizzare le risorse disponibili nel settore sanitario.

Modifiche nella classificazione dei farmaci

La riclassificazione dei farmaci segnata da questa revisione riguarda principalmente le medicinali a base di levocarnitina e benzilpenicillina benzatinica. La levocarnitina, fino ad ora regolata dalla Nota 8, sarà ora inclusa nella classe A/PHT/RR, garantendo rimborsi limitati ai casi di carenza primaria o secondaria di carnitina. Questa revisione consente un’accessibilità più mirata, utile per chi necessita di trattamenti dopo il dosaggio plasmatico o procedure di dialisi. Parallelamente, la benzilpenicillina benzatinica passa alla stessa classificazione senza restrizioni particolari, allineandosi con le indicazioni già autorizzate, il che potrebbe facilitare un accesso più uniforme e tempestivo ai pazienti che ne hanno bisogno.

Linee guida per gli anticoagulanti orali

Un’altra misura importante attesa con l’abrogazione di tali Note è l’introduzione di specifiche linee guida per la corretta prescrizione degli anticoagulanti orali. Queste includeranno le indicazioni cliniche di trattamento e profilassi del tromboembolismo venoso e della fibrillazione atriale, assicurando che le pratiche mediche riflettano le migliori evidenze scientifiche disponibili. Il monitoraggio dei consumi e della spesa dei medicinali, da parte dell’Agenzia, avverrà a scadenze di sei e dodici mesi post-implementazione, un passaggio cruciale nel garantire che le risorse siano impiegate in modo appropriato e che eventuali discordanze possano essere gestite tempestivamente.

Ruolo delle Regioni e Aziende Sanitarie

La nuova regolamentazione non si limita solo a una ridefinizione delle Note AIFA, ma coinvolge attivamente anche le Regioni e le varie Aziende Sanitarie. Sono infatti incaricate di verificare l’appropriatezza delle prescrizioni per quei farmaci che risentono del cambio normativo. Se i dati post-abrogazione rivelano divergenze significative nei consumi, l’Agenzia potrà lanciare un nuovo ciclo di negoziazione, un’opzione che garantisce una supervisione dinamica sulle risorse impiegate e affina la loro distribuzione su scala nazionale. Questo contesto operativo più flessibile e reattivo potrebbe fungere da modello per future revisioni delle politiche sanitarie in Italia.

Fonte: AIFA